Discepolo di San Pietro, giunse in Sicilia nel I secolo assieme ai monaci Filippo di Agira, Calogero di Calcedonia e Onofrio anacoreta per evangelizzare l’isola e liberarla dai demoni.
Assieme ad Onofrio fu mandato a Sutera, e poi da solo si recò a Paternò, dove visse i suoi ultimi anni di vita ritirato in una grotta.
È compatrono del paesino di Sutera, nel Nisseno, assieme a San Paolino e Sant’Onofrio, e viene ricordato il 12 giugno. Dal 1498 le sue reliquie si trovano all’interno della locale chiesa di San Paolino.
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Fonte: http://it.enc.tfode.com
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